L'INTERVISTA - PARISELLA, VERSATILITÀ E FANTASIA AL SERVIZIO DELLA CAUSA

Per mister Mancone rappresenta un autentico jolly. In ogni modulo tattico, contesto ambientale e tecnico, Luca Parisella sembra essere sempre il calciatore giusto al posto giusto.

Il gol nel ritorno dei sedicesimi contro il Monte San Biagio, la rincorsa al trio di vetta in campionato e la costante crescita inaugurata nello scorso torneo. Il poliedrico e talentuoso attaccante fondano spazia a tutto campo, offrendoci uno spaccato del magic moment vissuto dalla compagine biancorossa.

D - Due vittorie consecutive con Atletico Pontinia e Roccasecca, un passaggio del turno in Coppa Italia e la consapevolezza di un potenziale ancora del tutto inespresso. Come giudichi questo periodo e quali credi possano essere le prospettive future del Gaeta.

R - Siamo reduci da un momento positivo, di progressiva crescita di ogni elemento della squadra. Il lavoro settimanale sta portando i suoi frutti e i risultati cominciano a premiarci.

Abbiamo qualità tecniche e fisiche per competere con le grandi di questo campionato ed inserirci nella lotta al vertice per la promozione, oltre che per toglierci soddisfazioni anche nel percorso in Coppa.

D - Domenica affronterete l'UniPomezia, capolista a punteggio pieno e candidata alla promozione diretta. Che partita ti aspetti ?

R - Intrigante, aperta ed avvincente. Una di quelle sfide che stimolano ed obbligano ogni calciatore a dare il massimo, perché ogni pallone può risultare come quello decisivo. Una vera battaglia.

D - Gare combattute, sorprese all'ordine del giorno e tanto equilibrio sia in testa che in coda. Probabilmente saranno i dettagli a fare la differenza alla fine della stagione. Come giudichi il livello complessivo del Girone B di Eccellenza.

R - Siamo solo agli albori, ma più indizi fanno una prova: prevedo, infatti, un torneo duro e competitivo, dove sarà vietato approcciare in modo sbagliato ogni singola partita.

D - Due stagioni al Gaeta. La prima possiamo considerarla di "assestamento", mentre credi che quella in corso possa trasformarsi nell'annata della definitiva consacrazione?

R - L'anno scorso ho disputato un buon campionato, anche se il mio obiettivo resta sempre quello di migliorare. Sono totalmente focalizzato sul lavoro in campo, per rendere così al massimo delle mie possibilità ed aiutare i compagni e valorizzare gli sforzi compiuti dalla società.

D - Spesso si parla di dodicesimo uomo in campo, soprattutto negli scontri diretti. Sentite - giornata dopo giornata - l'affetto crescente della gente gaetana. E, soprattutto, quanto potrà essere determinante il supporto dei tifosi biancorossi domenica prossima?

R - La vicinanza del pubblico è una grande spinta in più per noi giocatori. Proprio per questo colgo l'occasione per ringraziare tutti i tifosi che ci seguono e continueranno a farlo nel corso del campionato. Il loro entusiasmo rappresenta un'arma in più in nostro favore.

© Tutti i diritti riservati - è concessa la condivisione purché venga menzionata la fonte.