Ogni volta che è stato chiamato in causa ha sempre risposto presente, gettando l'anima sul rettangolo verde.
Domenico Sequino, difensore centrale classe 2004, si è dimostrato un valore aggiunto sia in campo che nello spogliatoio, risultando decisivo con il suo tocco sotto misura nell'ultima sfida casalinga con la Vis Sezze.
D) Domenico, partiamo dalle sensazioni provate dopo il gol al "Riciniello". Partita difficile, porta stregata e poi arrivi tu dalle retrovie...
R) Grande gioia e felicità, sia per il peso della rete nell'economia della gara che per il momento in cui è arrivata. Non centravamo la vittoria in campionato da troppo tempo, pur esprimendo un buon calcio. Alla fine ci siamo "sbloccati" e non posso che esser soddisfatto per aver contribuito al successo.
D) Quasi un mese senza vittorie, nonostante il calendario complesso e le ottime prestazioni evidenziate. C'è più il rammarico per i punti lasciati per strada, o la consapevolezza di aver passato indenne tutti i big match e poter affrontare il resto del girone d'andata senza scontri diretti.
R) Indubbiamente se penso alle partite con Ferentino e Lodigiani dei rimpianti ci sono, ma allo stesso tempo ci riteniamo soddisfatti per il livello mostrato.
Detto questo, però, dovremmo mantenere alta la concentrazione anche con le rivali meno blasonate, per evitare cali di tensioni come quelli palesati nell'unica sconfitta stagionale con il Campus Eur.
D) Avete superato il primo momento difficile dell'annata puntando sulla vostra identità di gioco e sulla coesione del gruppo. L'impressione, al di là degli infortuni e delle problematiche di campo, resta quella che non avete mai perso fiducia nei vostri principi, sia tecnici che "morali".
R) Esatto. Abbiamo fatto a meno di tante pedine fondamentali per molte partite, non snaturando mai il nostro credo e facendo leva sull'unione di squadra e la fiducia nei nostri mezzi.
I risultati eravamo sicuri che sarebbero arrivati. E adesso dobbiamo solo continuare su questa strada.
D) Siete a ridosso delle prime in campionato e avete messo nel mirino la semifinale di Coppa dopo il successo di Pomezia. Con tutti gli obiettivi stagionali ancora intatti, quali avversari temete maggiormente ?
R) Rispettiamo tutti, però siamo focalizzati su noi stessi. In Coppa c'è una missione da completare, perché il Pomezia venderà cara la pelle nella sfida di ritorno, mentre per quanto concerne la lotta nel girone B credo che ci siano più squadre attrezzate per la vittoria finale. Il nostro obiettivo resta quello di affrontare una partita alla volta, perché la classifica è corta e ogni gara nasconde insidie.
D) Il "Riciniello" si sta dimostrando un fortino inespugnabile in questo avvio di annata. Credi che la spinta e la passione del pubblico gaetano possa rivelarsi ancor di più un fattore determinante nel prosieguo della stagione?
R) Quella in corso è per me la seconda stagione in questa fantastica città, che mi ha accolto bene e fatto sentire subito a mio agio. Mi auguro che lo stadio possa riempirsi e spingerci in ogni singola gara, donandoci quella spinta necessaria - soprattutto nei momenti difficili - in grado di farci volare in campo. © Tutti i diritti riservati - è concessa la condivisione purché venga menzionata la fonte.
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