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Lo stadio Antonio Riciniello

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1919

Il primo impianto a Gaeta fu costruito nel 1919, denominato campo Sportivo "Militare-Montesecco", sorgeva a poche centinaia di metri dall'attuale sito. Il 2 Aprile 1950, appena tre giorni dopo la sua prematura scomparsa, lo stadio fu intitolato al suo storico capitano, Antonio Riciniello, indicato come "Esempio sublime di attaccamento al dovere" e dalla storico della stadio, Erasmo Lombardi Di Perna, come "fervido esempio di lealtà sportiva e attaccamento ai coloro biancorossi della Polisportiva Gaeta". Nel 1954 cominciano i lavori per lo spostamento nell'attuale sede di via Marina di Serapo, l'inaugurazione avviene il 30 ottobre 1955.

Nel 1972 viene realizzata la gradinata ospiti, lato Corso Italia, unico manufatto parzialmente esistente nell'attuale impianto. Nel 1981, con la promozione storica della Polisportiva Gaeta in serie D, lo stadio viene trasformato in un impianto polifunzionale, lavori che terminano due anni dopo con l'inaugurazione il 17 agosto 1983, viene disputata un'amichevole in notturna tra Gaeta e Cynthia. Fiore all'occhiello della sua storia è la visita di Papa Giovanni Paolo II il 25 giugno 1989 che, sul terreno di gioco, celebra la Santa Messa alla presenza di 15.000 fedeli.

Nel 2002 è tra i primissimi impianti in Italia a dotarsi si manto erboso sintetico. Vengono ristrutturati gli spogliatoi e le tribune di gioco. Nel 2016, dopo tre anni, vengono ultimati numerosi interventi strutturali per la messa a norma dell'intero complesso sportivo, tra cui la sostituzione della superficie in erba sintetica e il rifacimento della pista di atletica. Ospita le gare interne dell'ASD Gaeta, squadra militante in Eccellenza Laziale.
 

Tratto dalla ricerca monografica sullo "Stadio A. Riciniello" a cura di Erasmo Lombardi Di Perna - Ricerca in vendita presso cartoleria "Alges di Gaeta".

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